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Scialpinismo: dalla nascita alle piste del Monterosa Ski

Tempo di lettura stimato: 5 min.

Scialpinismo

Lo scialpinismo – anche noto come skialp - è un'antica disciplina che ha radici profonde nel passato e che oggi è diventata un vero e proprio life style per chi ama la montagna. Come questo sport si è evoluto nel corso del tempo fino ad arrivare alle piste esclusive del gruppo Monterosa Ski?
Lo vedremo in questo articolo dedicato a una delle attività più significative del nostro comprensorio.

 

Le origini e i pionieri dello scialpinismo

Lo scialpinismo, un tempo vitale nelle terre polari, ha attraversato secoli di evoluzione. Si è trasformato oggi in uno stile di vita per coloro che amano godersi la montagna con calma e conquistare le loro vette.
La caratteristica di questa modalità di spostamento è lutilizzo delle pelli di foca sotto le solette degli sci, al fine di permettere la loro tenuta in salita e lungo i pendii e allo stesso tempo di avanzare. Tranquilli, oggigiorno le pelli di foca sono state sostituite da materiali sintetici.

Tutto il mondo di questa disciplina ha vissuto importanti innovazioni, non solo nel design ma anche riguardo ai materiali utilizzati per le attrezzature, permettendo prestazioni migliori in virtù di qualche chilo in meno.
Tra i pionieri troviamo l'esploratore norvegese Fridtjof Nansen, che ha inciso il nome dello scialpinismo nella storia. Nel 1888 attraversò la Groenlandia da est a ovest per circa 500 km, dando vita a un'impresa senza precedenti.

 

Le prime imprese sulle Alpi

Gli anni del primo dopoguerra hanno visto una notevole evoluzione della tecnica e dei materiali permettendo nel 1927 la prima ascensione sciistica italiana al Monte Bianco da parte di Ottorino Mezzalama ed Ettore Santi. Proprio in questo periodo si assiste ad una diffusione su scala relativamente vasta di appassionati a questa attività invernale.
Già nel 1933 si organizzò la prima edizione di quella che sarebbe diventata la più importante competizione di scialpinismo lungo le vette del Monte Rosa. Il Trofeo Mezzalama rende omaggio ancora oggi al ricordo dell’impresa di Ottorino Mezzalama che scalò la montagna più alta dEuropa.

I veri pionieri della montagna, in quegli anni, erano una combinazione di sciatori, esploratori e alpinisti. Audaci avventurieri che hanno aperto la strada a un modo completamente nuovo di vivere la montagna, gettando le basi per uno stile di vita che celebra la connessione con la natura, l'avventura e la libertà.

È dall'evoluzione di queste prime pratiche che nacque lo scialpinismo così come lo conosciamo oggi.

 

Lo scialpinismo oggi: innovazione e sicurezza

Tra gli anni degni di nota, il 2017 si distingue come un periodo in cui si osserva un aumento d'interesse verso lo scialpinismo. È proprio in questo contesto che, per la prima volta in Italia, un comprensorio sciistico introduce percorsi specifici per la pratica di questa disciplina.
Il Monterosa Ski ha infatti colto questa tendenza e ha anticipato le esigenze offrendo, sin da allora, tracciati appositamente progettati per la risalita con le pelli.

Questa iniziativa non rappresenta solo una risposta alla crescente domanda, ma anche una mossa strategica per prevenire che le piste da discesa diventino  sentieri di risalita improvvisati, mettendo a repentaglio la sicurezza degli sciatori.

Successivamente, durante il periodo del Covid-19, si è registrata un'ulteriore esplosione di interesse per lo scialpinismo. La chiusura forzata degli impianti sciistici e il lungo periodo trascorso in casa hanno spinto sempre più persone a cercare nuove esperienze. In questo contesto, lo scialpinismo è emerso come un'opzione attraente per coloro che desiderano assaporare la montagna passo dopo passo e godersi l'aria aperta. Monterosa Ski, in sintonia con le esigenze del momento, ha consolidato la sua posizione di attore principale, mantenendo l'impegno di offrire tracciati battuti e segnalati di scialpinismo.

Risulta evidente come la parola d'ordine degli ultimi anni sia la sicurezza, non solo attraverso l'attenzione dei comprensori sciistici nella regolamentazione di questa disciplina, ma anche attraverso il materiale che ogni sciatore alpinista deve avere in dotazione per affrontare i percorsi fuori pista. A tal proposito, dispositivi come Artva, pala e sonda sono essenziali per garantire un'esperienza sicura.

 

Le piste di scialpinismo nel comprensorio Monterosa Ski

Per gli amanti della "pellata," Monterosa Ski offre un'autentica avventura tra la valle di Gressoney e la Val d'Ayas, la chiave per conquistare le discese in assoluta libertà e sicurezza.

Curati e segnalati con attenzione, gli itinerari si propongono con diverse difficoltà, lunghezze e cambi di assetto; studiati per tutte le competenze e livelli di allenamento.

I tracciati Monterosa Ski:

  • Val dAyas: partenza da località Ciarcerio, si sale fino al Colle Bettaforca.
  • Valle di Gressoney: due itinerari, uno per versante. Si sale da SantAnna al Colle Bettaforca o dal Gabiet fino al Passo dei Salati.

Gli sci alpinisti possono tranquillamente raggiungere il Passo dei Salati e il Colle Bettaforca, sostare nei rifugi e scendere in pista. L'ambiente circostante del Monte Rosa diventa il playground, con la possibilità di godersi salite e discese in totale sicurezza.

 

Eventi 

Nel Monte Rosa, potrai anche assistere a eventi sportivi di risonanza locale e internazionale come la Maratona dei Ghiacciai (nota come il Trofeo Mezzalama) e la MonterosaSkiAlp, una spettacolare gara notturna sulle piste del Comprensorio Monterosa Ski.

Ma queste sono storie per un prossimo capitolo, storie che vanno raccontate.

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