Conosci la pista C6, Sarezza-Contenery?
Un tracciato classificato come "Nera - Difficile" situato tra le valli della Val d'Ayas a cavallo tra Champoluc e Frachey. La pista, con arrivo a 2235 metri e partenza a 2700 metri dal Colle Sarezza, offre agli amanti delle sfide un'esperienza sciistica avvincente. Con una lunghezza di 2166 metri e una difficoltà che mette alla prova le abilità degli sciatori, la Sarezza-Contenery è una tappa imperdibile. In questo articolo, esploreremo le sue caratteristiche e la strategia adottata da Monterosa S.p.A - società che gestisce gli impianti di risalita sul versante valdostano - per garantire un'esperienza indimenticabile su questo tracciato unico.
Identificazione e analisi della situazione critica
Ma non lasciamoci ingannare dalla sua imponenza. La pista Sarezza-Contenery nasconde una realtà geologica delicata, caratterizzata da rocce e ghiaccio instabili. Una sorveglianza attenta e accurata ha permesso di individuare un'instabilità rapida, soprattutto nella sezione in ombra a causa delle pareti circostanti. Questa situazione ha causato la precoce fusione della neve tra luglio e agosto, portando a sfide geologiche significative, come il coinvolgimento del permafrost e depositi detritici altamente fratturati. La complessità della situazione richiede un approccio mirato e innovativo per affrontare con successo le sfide geologiche e climatiche.
Soluzione innovativa: lo snowfarming
In risposta a questa situazione, Monterosa SpA ha implementato una soluzione tecnica mirata. Dato l'entità dell'instabilità e le sfide energetiche coinvolte, è stato adottato lo snowfarming. Questo sistema prevede l'utilizzo di teli in geotessile non tessuto in polipropilene ad alta tenacità (500 gr/m2) su una superficie di pista di 4500 m2. Posizionati annualmente dalla fine della stagione invernale all'autunno successivo, questi teli giocano un ruolo fondamentale nel mantenere la temperatura del permafrost, preservando la superficie della neve dai raggi solari e prevenendo il disgelo estivo.
Franco Torretta, Direttore Tecnico di Monterosa S.p.A, sottolinea l'importanza di questa iniziativa, dichiarando:
"Il terreno è composto da una miscela di rocce e ghiaccio. Senza la copertura nevosa del nevaio esistente fino al 2013, si verificavano smottamenti, fratture e crepe incompatibili con l'uso di una pista strategicamente vitale per il nostro comprensorio sciistico."
Efficacia dello snowfarming: ricostruzione del nevaio
L'efficacia dello snowfarming nel ricostruire il nevaio è stata ulteriormente delineata dal Direttore Tecnico, Franco Torretta:
“La strategia adottata a partire dal 2019 consiste nel riportare 15 mila metri cubi di neve, compresi quelli presenti in tratti precedenti e successivi, su quella specifica porzione di pista. Questa quantità significativa di neve è attentamente posizionata e successivamente protetta da teli di tessuto, che svolgono un ruolo cruciale nel preservare la neve dall'irraggiamento solare e prevenire la fusione durante i mesi estivi. In pratica, il processo di snowfarming si traduce nella ricreazione e conservazione di uno strato di neve fondamentale per la stabilità e l'operatività della pista, garantendo un approccio sostenibile e tecnologicamente avanzato alla gestione delle risorse nevose.”
Un investimento in sicurezza geologica e sostenibilità sciistica
L'impatto economico e l'investimento in sicurezza geologica legati a questa soluzione innovativa sono aspetti di rilievo per Monterosa S.p.A. Questa strategia non solo affronta con successo il cambiamento climatico, ma garantisce anche la stabilità geologica cruciale per la pista del Colle Sarezza ad Ayas.
L'investimento di 25 mila euro, a carico della società impianti, destinato al posizionamento e alla rimozione dei teli, rappresenta una testimonianza tangibile dell'approccio proattivo di Monterosa S.p.A. Questa cifra sottolinea l'impegno finanziario della società nel preservare e assicurare la funzionalità dei tratti strategici del comprensorio sciistico, anche in contesti geologici complessi.
Con questo intervento rivoluzionario, Monterosa S.p.A si posiziona con audacia come pioniera nella protezione delle piste sciistiche contro il cambiamento climatico. L'utilizzo dei teli in geotessile non tessuto non è solo una soluzione tecnologicamente avanzata, ma rappresenta una dichiarazione di intenti per la sostenibilità ambientale e la preservazione delle bellezze alpine.
In un mondo dove innovazione e responsabilità ambientale si incontrano, Monterosa S.p.A. si conferma un punto di riferimento nell'industria sciistica, promettendo esperienze sicure e indimenticabili nelle maestose Alpi. La neve a Sarezza-Contenery è più che uno scenario incantato, è una testimonianza del futuro sostenibile che stiamo costruendo insieme.
