Confine naturale tra la Valsesia e la Valle di Gressoney, ad un altitudine di 2970 mt, il Passo dei Salati è punto di partenza per trekking ed escursioni interessanti, tra cui il percorso Geologico e Pedologico di Cimalegna attrezzato con cartelli didattici. Si trova a poco più di 10 minuti dal Col d'Olen l'Istituto di Ricerca Angelo Mosso dell'Università di Torino, utilizzato per ricerche di carattere scientifico.
Cosa fare al Passo dei Salati?
Oggi vogliamo portarvi con noi, in alto, al Passo dei Salati, per farvi scoprire la sua autentica bellezza. Siamo a 2970 mt, sicuramente uno dei punti più panoramici da cui poter contemplare il Monte Rosa e tutta la Valsesia. Ma cosa si può fare al Passo dei Salati una volta arrivati?
E' il punto di partenza per gli alpinisti che, tramite la funivia Indren, vogliono raggiungere il ghiacciaio per accedere ai rifugi Mantova e Gnifetti, e Margherita oppure per un’escursione verso uno dei 4000m del Monte Rosa.
Situato all’arrivo della funivia che connette il Passo dei Salati con Pianalunga, troverete il “Bar Passo Da Mania”. I loro succulenti panini e dolci fatti in casa sapranno sicuramente conquistarvi insieme alla bellissima terrazza solarium dove potrete rilassarvi e godervi il panorama.
Un altro rifugio si trova invece a pochi passi dagli impianti di risalita e si affaccia sulla Valle D'Aosta, lo "Stolemberg". E' un rifugio che offre specialità della tradizione valdostana e di montagna, ma anche spuntini e aperitivi, sempre con vista mozzafiato!
Avete voglia di qualche semplice escursione? Proprio partendo dal Passo dei Salati si sviluppano anche facili escursioni, ottime per scoprire l’ambiente alpino, come il Percorso Geologico-Pedologico di Cimalegna e il percorso Botanico del Corno del Camoscio che offre un panorama grandioso verso il massiccio del Monte Rosa. Lungo il percorso Botanico al Corno del Camoscio, si possono ammirare straordinarie fioriture di flora alpina e nivale, descritte nelle schede presenti lungo il tracciato.