La Cima d'Ometto è un vero e proprio spartiacque tra le province di Vercelli e di Biella. Da qui infatti si dipartono tre dorsali: la nord che divide la conca di Mera da quella di Meggiana, la est e la ovest che fanno da spartiacque fra Valsesia e Valle della Dolca.
L’itinerario ha inizio a Pila, 686m, nei pressi del ponte sul fiume Sesia. Da qui parte una comoda mulattiera che attraversa prati e boschi e contorna l’Alpe della Rivaccia.
Questo punto del sentiero può essere raggiunto anche dal paese di Scopello, percorrendo il sentiero n.236a che parte di fronte al Bar Capriccio, oltre il ponte sul fiume Sesia.
Questo sentiero, che attraversa in salita il bosco si collega al nostro itinerario 236, che a quota 1160m sottopassa la stazione a valle della sciovia del Pian Rastò, 1230m, per continuare al margine del pascolo dell’alpe.
Si attraversa poi il prato dell’Alpe Ruscàa, 1370m per raggiungere l’Alpe Ciotto di Sopra, 1385m. Il sentiero procede in salita in direzione Sud ed entra negli splendidi pascoli dell’Alpe di Mera a quota 1503m.
Dall’arrivo della seggiovia il percorso volge verso la chiesetta della Madonna della Neve e giunge rapidamente all’ Alpe Campo.
Da qui continua in moderata salita tra cespugli di rododendri, fino alla Colma dei Lavaggi, a 1.720 metri di quota. In cresta raggiunge infine la Cima d’Ometto, a 1.911 metri di quota. La costruzione piramidale in pietre con croce in ferro che troverete all'arrivo, dà il nome alla cima.
Partendo da Pila il tempo di percorrenza è di circa 3 ore e 40 minuti. Partendo da Mera invece, è di poco superiore a un’ora.