Tour impegnativo, ripido sia in salita che in discesa. Strade sconnesse richiedono una guida esperta. Da Champoluc è consigliato prendere la funivia e raggiungere la partenza dell'escursione al Crest. Appena scesi dalla funivia bisogna imboccare la strada sterrata che porta al villaggio di Soussun. Si passa di fianco all'Hotel Crest Alpine Lodge e poco dopo sulla destra si trova l'imbocco della strada che porta verso l'Alpe Saler. Dobbiamo seguirla.
E' molto ripida, se non si ha la Ebike è probabile che si dovrà procedere a spinta per il primo tratto. Questa strada conduce subito al primo lago, conosciuto ai più come Lago delle Rane, sulle cartine è detto Lago Saler Inferiore. Da questo punto il sentiero si fa meno ripido e più panoramico salendo ancora fino a raggiungere l'alpe Saler (dove c'è la Baita Belvedere) e lungo strada si incontra il Lago Saler, secondo lago del tour. Qui inizia una discesa dove in fondo si scorge subito il lago Contenery, bellissimo ma spesso in secca. Il sentiero prosegue verso la partenza della seggiovia Ciarcerio-Belvedere e continua verso un alpeggio dove inizia la salita al lago Ciarcerio. Le salite qui sono davvero impegnative ma questa è l'ultima della gita. Dopo la faticata si viene premiati dalla pace e dalla bellezza del lago, e poi dalla bella discesa lungo la poderale che porta all'Alpe Mandria. La poderale infatti scende e poi attraversa il pianoro passando sotto la seggiovia Mandria. Poco dopo si interseca la strada che da Frachey porta al colle Bettaforca, qui giriamo a destra e proseguiamo verso questa direzione. Dopo 50 metri di salita una bella discesa porta a lago Furchin, proprio di fianco alla strada. Passaggio molto suggestivo e affascinante. Da qui si prosegue sulla strada fino a raggiungere la stazione di partenza della seggiovia Bettaforca. Proprio dietro la costruzione si trova l'ultimo lago del tour detto Lago della Forca Superiore.
Da questo punto inizia la lunga discesa che ci riporterà a Valle. Bisogna infatti imboccare la pista da sci invernale e seguirla fino alla fine, per raggiungere la partenza della seggiovia Mandria. Da questo punto la poderale prosegue a valle nel bosco fino alla Crocetta e poi a Frachey, da dove si raggiunge Champoluc per chiudere l'anello.